Il caso riguardava una paziente che decedeva dopo aver contratto l’epatite c, in seguito ad una trasfusione di sangue.
I parenti decidevano di agire nei confronti del Ministero della Salute.
Il Tribunale e successivamente la Corte d’Appello di Milano accertavano la responsabilità e condannavano il Ministero, con sentenza n. 3272/22, ad un risarcimento di euro 495.000.
Avv. Andrea Fabio Scaccabarozzi